Codice di condotta per la raccolta di dati e
fotografie in Europa
Tratto da: “A Code of Practice for Butterfly Recording and Photography in Europe” (European Interest Group)
Traduzione a cura di IOLAS
Le
farfalle catturate temporaneamente per il riconoscimento vanno liberate indenni
nel luogo in cui sono state trovate
Le
farfalle vanno maneggiate con il solo scopo del riconoscimento, che può
contemplare anche l’esame dei genitali con una lente di ingrandimento
Le
farfalle possono essere temporaneamente trattenute in vasetti, tubi o scatole
per il minimo tempo necessario, avendo cura di tenerle al fresco e all’ombra,
solo quando veramente necessario, ad esempio qualora si debba far osservare l’esemplare
ad un collega. Il “raffreddamento” di una farfalla per scopi fotografici non
deve recar danno alcuno al soggetto, che va liberato nello stesso luogo dove è
stato catturato
Utilizza
un binocolo con messa a fuoco ravvicinata quando la cattura non è necessaria
Produci
un impatto minimo sull'habitat con il tuo calpestio
Qualora
detenga una collezione di farfalle raccolte in passato, il proprietario si assume
l’impegno di non aggiungere nuovi esemplari a tale raccolta, fatto salvo per il
ricevimento di materiale collezionato donato che altrimenti andrebbe perduto
Comunica
i dati raccolti a qualsiasi autorità che rilascia una licenza per l’utilizzo del
retino e fai in modo di mettere i tuoi dati a disposizione dei partner di Butterfly
Conservation Europe
Uova e
larve di farfalle possono essere asportate dall’ambiente naturale soltanto per
specifici scopi scientifici e qualunque adulto da esse sfarfallato dovrà essere
liberato laddove sono state raccolte