Il numero di specie note per la provincia di Pavia ammonta a 126 (di cui due sono da considerarsi estinte) e corrisponde circa al 43% delle specie italiane. Il numero dei generi rappresentati è pari all’83 % del totale nazionale.
L'Oltrepò Pavese è l'area più ricca di specie, ospitando la quasi totalità delle specie note per il territorio provinciale (solo tre specie sono assenti da esso: Heteropterus morpheus, Satyrium pruni, Coenonympha oedippus). Inoltre ben 41 taxa, valore corrispondente a un terzo della lepidotterofauna provinciale, sono esclusivamente presenti in Oltrepò.
Le specie di maggior interesse conservazionistico sono 20, intendendo come tali quelle che compaiono negli Allegati II e/o IV della Direttiva Habitat, quelle alle quali è attribuita una categoria di minaccia secondo le liste rosse (europea e/o nazionale) e quelle alle quali è attribuita una categoria di rischio molto o estremamente alto secondo il Climatic Risk Atlas of European Butterflies.
Compaiono in Direttiva Habitat le seguenti specie: Zerynthia cassandra e Z. polyxena (entrambe raggruppate nella Direttiva sotto il nome Z. polyxena) (All. IV), Lycaena dispar (All. II, IV), Maculinea arion (All. IV) e Coenonympha oedippus (All. II, IV).
Maculinea arion e Coenonympha oedippus sono considerate EN = endangered (in pericolo); Nymphalis polychloros è considerata VU = vulnerable (vulnerabile) da van Swaay et al. (2010).
Una sola specie figura tra quelle minacciate nella Lista Rossa delle Farfalle italiane - Ropaloceri (Balletto et al., 2015): Satyrium pruni, considerata "in pericolo".
Sono 13 le specie alle quali è attribuita una categoria di rischio molto o estremamente alto a causa dei cambiamenti climatici (Settele et al. 2008).
L'elenco seguente consta anche di specie ritenute con ogni probabilità estinte (Nymphalis antiopa, Chazara briseis e Coenonympha oedippus) e altre la cui comparsa è da ritenersi occasionale (Gonepteryx cleopatra, Polygonia egea e Danaus chrysippus).
Pyrgus onopordi (Rambur, 1839)
A seguito di verifica, due esemplari presenti in una collezione privata precedentemente identificati come Pyrgus onopordi sono risultati invece appartenere a Pyrgus armoricanus. Pertanto non esistono evidenze della presenza di questa specie nel territorio pavese, la cui presenza era tuttavia nota per la provincia di Alessandria (Storace, 1950 in Balletto et al., 2005; Cabella & Fiori, 2010)
Pieris daplidice (Linné, 1758)
Non esistono dati certi sulla presenza di questa specie, spesso confusa con P. edusa.
Euchloe ausonia (Hübner, 1804)
Non esistono dati certi sulla presenza di questa specie, spesso confusa con E. crameri.
Scolitantides orion (Pallas, 1771)
Non esistono dati certi sulla presenza di questa specie in provincia di Pavia, tuttavia si ritiene opportuno compiere un adeguato sforzo di indagine, in quanto per l'Oltrepò vi è una segnalazione dubbia nel tardo maggio del 2017 presso una località collinare della media Val Staffora (Gatti et al., inedito).
Questa lista è stata compilata grazie alla conoscenza acquisita per mezzo di numerose uscite effettuate in particolare dagli autori e dagli altri soci fondatori di Iolas: Michele Abderhalden, Gianluca Ancarani, Eugenio Balestrazzi, Giuseppe Bogliani, Marco Cortemiglia, Giovanni Fassio, Igor Festari, Enzio Vigo, Michela Villa.
Alcune informazioni provengono da collezioni museali, per questi dati si ringrazia Stefano Maretti, Edoardo Razzetti (MSNUPv) e Carlo Cova † (MnStr).
Ulteriori informazioni utili alla compilazione sono giunte dal Prof. Emilio Balletto e dai sigg. Marco Bonifacino, Giampio D'Amico, Gianni Gabetta e Carlo Scanarotti.
A queste persone va il ringraziamento degli autori.